5 punti bonus per la Maturità 2023: chi può averli? E quali sono i criteri per l’attribuzione previsti dal MIUR?
La Maturità comincia il 21 giugno 2023. L’ansia si fa sentire e sei alla ricerca di informazioni dettagliate per comprendere al meglio i meccanismi dell’Esame di Stato e come arrivarci preparato? Nel nostro blog trovi un’intera sezione dedicata alla Maturità 2023: date, materie, modalità, commissione, prove, ecc.
In questo articolo approfondiamo la questione dei 5 punti bonus, che sono un premio che la commissione d’esame può assegnare ai maturandi che rispettano precisi requisiti. Ma quali sono tali criteri e chi sono i maturandi che possono effettivamente usufruirne? Te lo spieghiamo di seguito: leggi e capirai.
Come si calcola il voto dell’Esame di Stato 2023
Il voto finale della Maturità 2023 è calcolato in centesimi e i vari punteggi ottenibili sono suddivisi in questo modo:
- 40 punti massimo per il credito scolastico
- 20 punti massino per il primo scritto
- 20 punti massimo per il secondo scritto
- 20 punti massimo per il colloquio orale.
Il punteggio finale è determinato dalla somma di tutti questi punti.
Il punteggio massimo è 100/100, con possibilità di lode. Il punteggio minimo per superare l’esame di maturità è 60/100.
Ma, oltre a questi, la commissione d’esame può assegnare agli studenti fino a 5 punti bonus. Solo che il vero quesito è: quali sono i criteri adottati per la scelta? Chi può goderne effettivamente?
I criteri per accedere ai 5 punti Bonus per la Maturità 2023
Il MIUR, Ministero per l’Università e la Ricerca, ha stabilito i criteri necessari per l’assegnazione dei punti bonus, che possono essere 5 al massimo. Per goderne lo studente deve:
- essere stato ammesso all’Esame di Stato con almeno 30 crediti
- aver totalizzato almeno 50 punti alle prove.
Questo vuol dire che la commissione può assegnare il bonus solo ai maturandi che hanno già conseguito 80 punti.
Ma non è tutto qui. Per ottenere i punti bonus non sono sufficienti questi due requisiti, perché i commissari possono decidere di assegnarli esclusivamente ai maturandi che hanno ritenuto meritevoli. E qui entra in gioco la soggettività, per cui è difficile prevedere chi e se potrai godere dei 5 punti bonus all’esame di Stato.
Oltre ai due criteri indicati dal MIUR e che i commissari devono necessariamente rispettare, quindi, non esistono altre regole fisse per determinare l’assegnazione dei punti bonus né il numero di punti.
La commissione d’esame decide in autonomia, di solito in seduta plenaria. Generalmente a essere premiati sono gli studenti che hanno avuto una media di voti particolarmente alta negli anni e che abbiano brillato agli esami.
Quando avrai il responso?
Per sapere se hai potuto accedere ai punti di bonus da parte della commissione, devi necessariamente attendere di superare l’esame orale della maturità.
Un aiuto per te
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